SABATO 26 MARZO 2022 – Aula consiliare Comune di Brugherio
Nell’ambito del corso di giornalismo condotto da Claudio Pollastri abbiamo ricordato con filmati, musica, testimonianze dirette
ROBERTO BRIVIO
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SABATO 5 MARZO 2022
(PRIMO INCONTRO DELL’ANNO DOPO LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ A CAUSA DELL’EPIDEMIA COVID.)
OSPITI: UMBERTO VOLTOLINA, COGNATO DELL’ONOREVOLE SANDRO PERTINI E KATRINA BONO, LITUANA
Sandro Pertini, di cui ricorre l’anniversario della morte avvenuta il 24 febbraio 1990, è stato politico, giornalista e partigiano italiano.
Attraverso le testimonianze dirette del cognato, sono emersi non solo aspetti della vita ma insegnamenti morali, in particolare in una lettera a lui indirizzata in cui già nel 1958 delineava una foto della società attuale e del clima in cui vive la gioventù ancora oggi: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi di onestà, coerenza e altruismo”. Insegnamenti che lo hanno fatto rispettare ed amare dal popolo che lo chiamava affettuosamente “nonno Sandro”.
Laureato in giurisprudenza e in scienze sociali e di famiglia benestante, alla prima condanna in carcere per la sua attività politica, seguirono anni di confino in Francia lavorando come imbianchino. Tornato libero nell’agosto 1943, entrò a far parte del primo esecutivo del Partito socialista. nei territori occupati dal Tedeschi e poi dirigere la lotta partigiana. Conclusa la lotta armata, si dedicò alla vita politica e al giornalismo.
Fu eletto Deputato al Parlamento nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976., Vice-Presidente della Camera dei Deputati nel 1963, Presidente della Camera dei Deputati nel 1968 e nel 1972, Presidente della Repubblica l’8 luglio 1978. Ha rassegnato le dimissioni il 29 giugno 1985.
Chiamato “accendino” sin da bambino per il suo carattere fumantino, di lui Montanelli disse: “ha un caratteraccio, come tutti quelli che hanno carattere”. intransigente soprattutto verso se stesso, esprimeva con forza gli ideali di un uomo che, pur consapevole degli errori commessi, aveva sempre operato politicamente con onestà verso se stesso e verso il suo elettorato. Concetti espressi chiaramente nel suo giuramento all’atto dell’insediamento:
“Onorevoli senatori, onorevoli deputati, signori delegati regionali, nella mia tormentata vita mi sono trovato più volte difronte a situazioni difficili e le ho sempre affrontate con animo sereno perché sapevo che sarei stato solo io a pagare. , solo con la mia fede e la mia coscienza, adesso invece so che le conseguenze di ogni mio atto di rifletteranno sullo stato e sulla nazione intera. Da qui il mio doveroso proposito di osservare lealmente e scrupolosamente di giuramento di fedeltà alla Costituzione…..”
L’altro ospite Katrina Bono, cittadina lituana sposata con un italiano, ha fatto un breve escurso sulla situazione ucraina con particolare riferimento alle analogie con la pregressa situazione lituana: due popoli con forte senso di appartenenza, valori e tradizioni che non vogliono dimenticare.
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