DOVE ANDIAMO A FEBBRAIO?
♦•♦•♦♦•♦•♦
Settembre: vi aspettiamo
A settembre torniamo ad accompagnarvi alla scoperta del nostro territorio: passeggiando nella storia di Milano tra le sculture del Castello Sforzesco, con itinerari immersi nel verde e nell’arte contemporanea al Rossini Art Site, con i tour gratuiti nel borgo di Inzago, lungo il naviglio Martesana, e con tante altre proposte ancora!
♦•♦•♦♦•♦•♦
Nuove idee per l’estate!
Nelle prossime settimane vi portiamo a scoprire storie davvero particolari…
Mentre proseguono gli itinerari “green”, sui sentieri campestri del nostro territorio da Bellusco a Trezzo, o tra le opere d’arte del Rossini Art Site, vi portiamo a riscoprire il fascino del quartiere Citylife a Milano al tramonto e vi regaliamo una visita esclusiva al Teatrino della Villa Reale di Monza, aperto apposta per noi a luglio e a fine agosto!
Ma le sorprese non finiscono qui: anche nelle settimane di vacanza, non vi lasciamo soli… abbiamo reso disponibili, per chi ne farà richiesta, le registrazioni di alcuni dei nostri tour virtuali, da gustare e ri-vedere “on demand“!
♦•♦•♦♦•♦•♦
L‘ossessione per i colori ci ha accompagnato e preoccupato in questi ultimi mesi: zona gialla, arancione, rossa…
Per questa estate, vogliamo cercare una cromia diversa: il verde.
Vi porteremo a scoprire le mille sfumature di questo colore viaggiando per tutta la Brianza, dal “polmone verde” del Parco di Monza, ai sentieri di campagna che si snodano attorno ai nostri paesi o che si affiancano a navigli e corsi d’acqua, fino alle colline “abitate” dalle opere d’arte del Rossini Art Site.
♦•♦•♦♦•♦•♦
Vi aspettiamo… online e di persona!
Che sia davvero la volta buona?
A più riprese, negli scorsi mesi, abbiamo provato a presentarvi un programma di visite guidate “in presenza”, ripartendo dagli itinerari che più amiamo e che si possano seguire all’aperto, garantendo il rispetto delle norme di sicurezza…
Ma la nostra audacia non è stata premiata e, una dopo l’altra, le nostre proposte “en plein air” si sono scontrate con la dura realtà delle chiusure e delle molteplici sfumature di arancio e rosso.
E no, non si tratta dell’espressionismo cromatico dell’opera di Mark Rothko che qui vi mostriamo… :-p
Ma ora che, per restare in tema, ci si prospetta almeno qualche settimana di un luminoso giallo pantone (lo sapete che, abbinato al grigio, è il colore dell’anno?), vogliamo riprovarci: nel programma che vi presentiamo di seguito, troverete qualche nuovo “viaggio virtuale” da seguire online e, finalmente, gli appuntamenti in presenza!
LE NOSTRE “FINESTRE” VIRTUALI!
Tutte le visite del programma “La finestra su…” hanno una durata di 45 minuti circa, si svolgono online con la piattaforma ZOOM e prevedono un contributo libero a partire da 5,00 € (8,99 € su Facebook).
Ecco il calendario aggiornato: la prenotazione è sempre obbligatoria!
La finestra su… CITTA’ D’ARTE. le isole della Laguna di Venezia
MARTEDÌ 04 MAGGIO ORE 20:45
Se la città di Venezia con i suoi sestieri è meta prediletta dei turisti mordi e fuggi, c’è un mondo di acque, natura e storia che merita di essere conosciuto con un ritmo lento: è la laguna con le sue numerose isole.
GRANDI MAESTRI. Leonardo tra verità e finzione
GIOVEDÌ 6 MAGGIO ORE 21:00
ACQUISTABILE SU FACEBOOK!
n collaborazione con SI PARTE CON ERIKA
A Milano diversi luoghi sono associati al nome di Leonardo da Vinci, ma davvero si legano al maestro toscano o è solo leggenda? La fiction tv ci racconta un artista dalla vita rocambolesca e ai limiti della legalità, ma era davvero così? Queste e tante altre le domande a cui daremo risposta nel nostro incontro dedicato a Leonardo a Milano!
Scopri & Prenota su Facebook!I
La finestra su… CITTA’ D’ARTE. Il Duomo di Siena
MARTEDÌ 18 MAGGIO ORE 20:45
La storia centenaria del Duomo di Siena inizia nel XIII secolo e prosegue tra rifacimenti, ipotesi di ampliamento, adattamenti che rendono la Cattedrale uno degli scrigni di tesori artistici più importanti di Toscana.
La finestra su… GRANDI MAESTRI. Michelangelo e la Cappella Sistina
MARTEDÌ 25 MAGGIO ORE 20:45
La volta della Cappella Sistina dipinta da Michelangelo è senza dubbio uno dei luoghi dell’arte più amati dai visitatori nazionali e internazionali: le sibille, i profeti e le storie della Genesi saranno al centro di questo nuovo approfondimento virtuale.
RIPRENDONO LE VISITE GUIDATE IN PRESENZA!
Confidiamo che questa sia la “volta buona”: siamo nuovamente pronte ad accompagnarvi di persona per le strade delle nostre città e, grazie al progetto “Monza 4 kids“, ad esplorare il grande Parco di Monza con occhi nuovi!
Bellusco in tasca! Caccia al tesoro per famiglie e piccoli gruppi
SABATO 8 MAGGIO DALLE ORE 15
CONOSCERE BELLUSCO E LA BRIANZA
Una caccia all’indizio fotografico diventa, con il supporto della tecnologia, un modo alternativo e interattivo per tornare a vivere la propria città in sicurezza.
Durata: 1 ora circa. Partenze suddivise su turni diversi. Partecipazione gratuita con il contributo di Fondazione Monza e Brianza e Comune di Bellusco.
Monza: il centro storico
SABATO 8 MAGGIO ORE 15
MONZA DA SCOPRIRE
Il centro storico di Monza racconta la storia della città: dagli antichi resti romani del Ponte d’Arena al Duomo, sede del potere religioso e quartier generale dei Longobardi, fino all’Arengario, sede del potere in età comunale.
Inizio visita ore 15:00. Ritrovo 15′ prima presso Piazza Roma, sotto i portici dell’arengario, Monza. Durata 1 ora e 30′.
MONZA 4 KIDS. I giardini reali della Villa: viaggio nella storia
DOMENICA 9 MAGGIO ORE 16
MONZA 4KIDS
Con il supporto di mappe, di immagini, stampe e foto d’epoca, scopriremo come il parco è nato, si è evoluto, è cambiato ed è giunto oggi ad essere uno dei luoghi più amati dai monzesi…e non solo!
Inizio visita ore 16:00. Ritrovo 15’ prima davanti al fronte posteriore della Villa Reale di Monza (lato verso il giardino). Durata: 1 ora e 30′.
La Cappella Espiatoria di Monza
SABATO 15 MAGGIO ORE 15
MONZA DA SCOPRIRE
Il 29 luglio 1900, a Monza, il re Umberto I fu assassinato e la corte sabauda lasciò per sempre la città e la sua Villa.
In memoria di questo episodio fu eretta la Cappella Espiatoria, omaggio di Monza al ricordo del sovrano, ricco di numerosi simboli evocativi.
Inizio visita ore 15:00. Ritrovo 15′ prima presso la Cappella Espiatoria, via Matteo da Campione, Monza. Durata 1 ora e 30′.
Eroi belluschesi
SABATO 15 MAGGIO ORE 15
CONOSCERE BELLUSCO E LA BRIANZA
Una passeggiata nel centro di Bellusco è lo spunto per prestare attenzione ai personaggi a cui sono intitolate vie ed istituzioni: incroceremo alti prelati, santi e imprenditori per terminare presso le scuole secondarie, dedicate ai giudici Falcone e Borsellino.
Inizio visita ore 15:00. Durata: 1 ora circa. Partecipazione gratuita con il contributo di Fondazione Monza e Brianza e Comune di Bellusco.
Il Cimitero Monumentale: un museo a cielo aperto
SABATO 22 MAGGIO ORE 10:30
TARIFFA SPECIALE: 8 €!
Il Cimitero Monumentale di Milano è uno dei musei a cielo aperto più interessanti della città, a ricordo dei cittadini illustri che l’hanno resa celebre, e vera e propria galleria di opere d’arte di alcuni tra i più grandi artisti.
Inizio visita ore 10:30. Ritrovo 15′ prima presso il piazzale del Cimitero Monumentale, Milano. Durata 1 ora e 30′.
MONZA 4 KIDS. Il parco di Monza in tasca
DOMENICA 23 MAGGIO ORE 16
MONZA 4KIDS
La visita al Parco di Monza a piedi o in bicicletta è l’occasione per scoprire la storia delle cascine, delle ville di delizia e delle opere d’arte che si possono ammirare tra i filari di alberi e le distese prative di uno dei più grandi parchi d’Europa.
Inizio visita ore 16:00. Ritrovo 15’ prima all’ingresso di Porta Monza (piazzale Lattuada). Durata: 1 ora e 30′.
MONZA 4 KIDS. Land art nel Parco di Monza
DOMENICA 6 GIUGNO ORE 16
MONZA 4KIDS
Per parlare di Land Art ai bambini permettiamo loro di sperimentare la costruzione di installazioni con i materiali naturali che possono facilmente trovare al parco: foglie, sassi, erba e ramoscelli che potranno essere assemblati in una personalissima opera d’arte!
Inizio visita ore 16:00. Ritrovo 15′ prima presso Cascina Cernuschi, Parco di Monza. Durata 1 ora e 30 minuti.
♦•♦•♦
Primavera con Dante e Giotto
Mentre ci auguriamo che la primavera da poco iniziata possa presto consentirci di riprogrammare le visite guidate in presenza che la dichiarazione della zona arancione e poi rossa ci ha costretto a rinviare, proseguono le nostre iniziative, virtuali e non!
Domani, giovedì 25 marzo, sarà Dantedì: la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, fissata nella data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia: che sia per tutti noi l’inizio simbolico di tanti nuovi “viaggi” tra arte, cultura e letteratura.
Non può mancare, quindi, nel nostro programma, un omaggio al sommo poeta, ma fioriscono anche nuove proposte e progetti
Pronti a scoprire il nostro programma?
LE NOSTRE “FINESTRE” VIRTUALI!
Tutte le visite del programma “La finestra su…” hanno una durata di 45 minuti circa, si svolgono online con la piattaforma ZOOM e prevedono un contributo libero a partire da 5,00 €.
Ecco il calendario aggiornato: la prenotazione è sempre obbligatoria!
La finestra su… Il quartiere San Siro e dintorni
GIOVEDÌ 25 MARZO ORE 20:45
Un viaggio, lungo la “via per lo stadio”, alla scoperta di uno degli spaccati socio-demografici più interessanti della città di Milano.
La mano delle artiste: Berthe Morisot e Frida Kahlo
DOMENICA 28 MARZO ORE 18:30
Un incontro virtuale sulla vita e l’opera di due straordinarie artiste: Berthe Morisot, che nella Parigi di fine Ottocento espone assieme agli Impressionisti, e Frida Kahlo, che nelle sue opere mette a nudo la sua tormentata e dolorosa esistenza.
La finestra su… Dante e la Commedia nell’arte
MARTEDÌ 13 APRILE ORE 20:45
Numerosi artisti hanno immortalato Dante nei secoli, dal suo contemporaneo Giotto ad Andrea del Castagno, da Botticelli a Raffaello ma non solo: il suo poema – la Divina Commedia – e i suoi personaggi, diventano a loro volta protagonisti di grandi opere d’arte.
La finestra su… Giotto nella Cappella degli Scrovegni
MARTEDÌ 20 APRILE ORE 20:45
L’impresa giottesca a Padova è ancora oggi in grado di emozionare il visitatore. I racconti delle Storie di Maria e di Gesù e le Allegorie dei Vizi e delle Virtù sovrastati da una cupola stellata, rappresentano uno dei più grandi capolavori della storia dell’arte italiana.
La finestra su… La Fabbrica del Duomo di Milano
MARTEDÌ 27 APRILE ORE 20:45
Un percorso per esplorare il monumento simbolo di Milano approfondendone la storia, dalla genesi del progetto fino ai giorni nostri. Dal Medioevo all’età Napoleonica, un itinerario virtuale dedicato a scoprire segreti e curiosità del Duomo meneghino.
CONOSCERE BELLUSCO… È UN GIOCO DA RAGAZZI!
Nell’ambito del progetto “Conoscere Bellusco, la Brianza e l’educazione civica? Un gioco da bambini!” proponiamo le nostre “visite in tasca” per famiglie e piccoli gruppi e nuovi percorsi di visite guidate aperti a tutti, a partecipazione gratuita.
Il progetto è a cura di Associazione Abaco, con la collaborazione di Teatro dell’Aleph, con il supporto del Comune di Bellusco e il sostegno della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.
Ecco le prime proposte!
Bellusco in tasca! Caccia al tesoro per famiglie e piccoli gruppi
SABATO 10 APRILE ORE 15:00
VISITA GUIDATA
Una caccia all’indizio fotografico diventa, con il supporto della tecnologia, un modo alternativo e interattivo per tornare a vivere la propria città in sicurezza.
Partecipazione gratuita con il contributo di Fondazione Monza e Brianza e Comune di Bellusco
Bellusco tra santi e cavalieri
SABATO 17 APRILE ORE 15:00
VISITA GUIDATA IN PRESENZA!
Le antiche mura del Castello di Bellusco ci parlano di Ambrogio da Corte, illustre tesoriere dei duchi Sforza di Milano, mentre gli affreschi della Chiesa parrocchiale ci sveleranno la leggenda di San Martino, patrono di Bellusco.
Partecipazione gratuita con il contributo di Fondazione Monza e Brianza e Comune di Bellusco
MONZA E LA BRIANZA: STORIA, ARTE E ARTIGIANATO
Con il progetto “Monza da scoprire. Storia, arti e territorio“ vi proponiamo un programma di conferenze on line (da seguire comodamente da casa!) e visite guidate per ripercorrere e approfondire le tappe più rilevanti della storia dell’arte nel nostro territorio… dalle origini romane agli anni Duemila!
Costi a persona: 5 € singola conferenza; 8 € singola visita guidata (esclusi eventuali biglietti di ingresso).
31 MARZO ORE 21
L’ISIA di Monza: dalle origini alla nascita delle Biennali
7 APRILE ORE 21
Monza racconta: la città che cambia da Maggiolini alla street art
SABATO 10 APRILE ORE 15
Il centro storico di Monza
VISITA GUIDATA
SABATO 24 APRILE ORE 15
La Cappella Espiatoria di Monza
VISITA GUIDATA
Sei un’insegnante, il referente di un gruppo, di un’associazione o di un cral aziendale?
Prenota una visita virtuale dedicata!
Tutte le nostre visite possono essere richieste in esclusiva, per gruppi precostituiti, nell’orario e giorno da voi scelto!
Contattateci per maggiori informazioni: gruppi@artuassociazione.org
♦•♦•♦
LA CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA DI CAMUZZAGO
https://www.artuassociazione.org/it/blog/la-chiesa-di-santa-maria-maddalena-di-camuzzago
L‘antica chiesetta racconta vicende degne di un romanzo e custodisce un ciclo pittorico di inizio Cinquecento, attribuito a Bernardino Butinone da Treviglio.
Avete presente I Pilastri della Terra, monumentale romanzo di Ken Follett? Il capolavoro dello scrittore britannico narra le vicende di diversi personaggi (reali e non) che, nel corso del XII secolo, ruotano attorno alla costruzione della cattedrale di Kingsbridge, tra aspre lotte interne ai religiosi e soprusi dei signori locali.
Ecco, se conosceste ciò che avvenne nei primi secoli di vita della chiesa di Camuzzago (nel comune di Bellusco), vi sorprenderebbero le numerosissime analogie: la fondazione antichissima, le complesse vicende costruttive, le contese tra i priori per il governo della comunità religiosa e le ruberie perpetrate dai nobili proprietari dei terreni circostanti a danno del monastero, nei suoi periodi di maggiore debolezza.
Un po’ di storia…
A Bellusco, verso la metà del XII secolo, i monaci del S. Sepolcro si insediarono lungo il tragitto che portava da Vimercate a Trezzo. Fu così fondato il “monasterium de Cumizago”, destinato a dare accoglienza ai pellegrini diretti verso la Terrasanta e ad essere il fulcro di un importante, florido e talvolta conteso cenobio rurale.
A differenza della travagliata Kingsbridge, peró, la chiesa e il convento di S. Maria Maddalena in Camuzzago ottennero nuova vita a partire dal 1478, quando passò sotto la giurisdizione dei Benedettini di San Pietro in Gessate (Milano), che presero il posto dei Canonici del Santo Sepolcro (ordine soppresso pochi anni prima).
La chiesa mantenne la sua impronta romanica, ma gli interni furono impreziositi con la commissione di un importante ciclo di affreschi al pittore Bernardino Butinone di Treviglio, affiancato da collaboratori: nel presbiterio e sul catino absidale vengono rappresentati con vivacità narrativa alcuni episodi della vita della Maddalena (alla quale la chiesa risultava peraltro dedicata almeno dal 1410) e una maestosa scena di Resurrezione, probabilmente l’ultimo lavoro a noi giunto dell’artista trevigliese, che ad inizi Cinquecento e dopo una lunga carriera arriva a strizzare l’occhio alle novità pittoriche leonardesche.
I benedettini profusero peraltro grande impegno nel trasformare il complesso in un fondo agricolo redditizio, facendo fruttare i numerosi terreni donati al monastero nei decenni precedenti.
Dalla soppressione asburgica ai giorni nostri
Camuzzago attraversò indenne il Seicento per giungere ad una svolta nel successivo secolo quando, a seguito soppressione decretata dall’imperatore Giuseppe II d’Austria (1773), la chiesa e gli edifici annessi furono assegnati all’Orfanatrofio dei Martinitt di Milano, retto dai padri Somaschi.
Dopo diversi passaggi di proprietà e con il venir meno delle attività agricole della seconda metà del Novecento, il piccolo borgo rurale venne progressivamente abbandonato, scivolando nella decadenza strutturale fino alla recente trasformazione dell’antico nucleo nel nuovo complesso residenziale “Borgo Camuzzago” (2006-2011).
Gli affreschi
Grazie ad un recente intervento di restauro, nel presbiterio della chiesa possiamo oggi ammirare in tutto il suo splendore l’ultimo lavoro della bottega del pittore Bernardino Butinone.
Originario di Treviglio, lavorò nella seconda metà del Quattrocento nelle più importanti chiese milanesi, da Santa Maria delle Grazie a San Pietro in Gessate, collaborando con artisti del calibro di Bernardo Zenale e di Vincenzo Foppa.
In una serie di riquadri definiti da illusionistiche membrature architettoniche, Butinone raffigura scene al tempo stesso intrise di raffinatezze tardogotiche e innovazioni rinascimentali, aderendo al programma iconografico benedettino che vuole indicare allo spettatore un percorso di penitenza e redenzione: nella Cena in casa del fariseo vediamo Maria Maddalena che, con volto contrito, bagna i piedi di Gesù con le sue lacrime.
Sulla parete di fronte, dopo la sua conversione, la Maddalena vive da eremita e riceve l’ultima comunione vestita solo dei suoi lunghi e folti capelli: è simbolo di rinuncia totale alla vita terrena e ai suoi falsi piaceri e allusione al cammino di umiltà che l’umanità deve affrontare se vuole seguire gli insegnamenti di Gesù e ottenere salvezza.
Nel catino absidale, infine, Butinone ci illustra quale sarà la ricompensa per questa conversione: una scena solenne e monumentale mostra il trionfo di Cristo sulla morte, unendo diverse iconografie della Resurrezione con quella del “noli me tangere” e, infine, con l’allusione al Giudizio Universale.
6 COSE DA VEDERE A BELLUSCO E DINTORNI
https://www.artuassociazione.org/it/blog/6-cose-da-vedere-a-bellusco-e-dintorni
Una passeggiata a Bellusco, tra arte, monumenti e percorsi nel verde.
Anche il nostro paese, il nostro comune, può avere molto da offrire all’occhio attento e alla mente curiosa. Quelle strade che abbiamo percorso spesso rapidamente, senza sapere che porta una traccia di storia; quella chiesa davanti a cui siamo passati ogni tanto, senza essere mai entrati… tutto ciò può avere qualcosa da raccontare.
Vi proponiamo un itinerario, da seguire integralmente o solo per qualche tappa, per conoscere meglio il nostro territorio e apprezzare davvero i luoghi in cui viviamo… iniziamo da Bellusco!
- L’orgoglio della città: il Castello da Corte
Percorrendo via Milano verso piazza Fumagalli, non si può non notare la presenza del maniero quattrocentesco. Una lastra sulla torre di ingresso ci rivela l’origine di questo imponente edificio: “Laude a Dio, Martin da Corte ma facto / non a offension di persona alcuna / solo a riparo de ogni suo disfacto. 1467”. È il castello stesso a presentarsi in prima persona, dicendo a chiunque gli passi davanti che fu eretto nel 1467 da Martino da Corte, esponente di una famiglia di mercanti d’armi che vantavano rapporti privilegiati con la famiglia dei duchi sforzeschi, signori di Milano.
Il Castello, un ampio maniero di forma quadrangolare con un’alta torre angolare, era ben difeso: la torre di ingresso porta i segni degli alloggiamenti dei bolzoni, le travi che servivano per manovrare un ponte levatoio, indicazione dell’antica presenza di un fossato; sbirciando all’interno della torre si possono vedere poi le scale che portavano ai camminamenti di ronda, su ci si appostavano le sentinelle.
Anche se oggi il Castello porta i segni delle numerose modifiche e trasformazioni apportate nel corso dei secoli, alcune sale interne ancora recano tracce degli affreschi cinquecenteschi, a ricordo del glorioso passato.
- In Piazza Kennedy: il Comune
L’edificio del Comune appare sopraelevato su una gradinata: l’austero palazzo ospitò fino al 1956 le scuole di Bellusco. Alle sue spalle si staglia l’acquedotto, risalente al 1932 (eretto dopo la chiusura del pozzo comunale) e, a sinistra, troviamo il monumento a Caduti, risalente agli anni Venti.
Nella pavimentazione della piazza antistante sono incastonate, dal 2001, alcune targhe che ricordano i paesi del territorio Vimercatese: questo è attraversato da una strada, simbolo del torrente Molgora, il corso più importante della zona che, idealmente, confluisce nella fontana della vicina piazza Fumagalli.
- La Chiesa parrocchiale di S. Martino
Sul lato opposto di piazza Kennedy una scalinata conduce alla nuova chiesa parrocchiale, ricostruita a partire 1856 in forme neoclassiche su progetto dell’architetto Giacomo Moraglia, poi riadattato da Enrico Daverio, in luogo del precedente edificio di culto risalente addirittura al XII secolo.
All’interno, una teca sotto all’altare custodisce la più preziosa reliquia belluschese: le spoglie di Santa Giustina. La devozione dei cittadini si rivolge anche a San Martino, le cui vicende sono invece mirabilmente affrescate nella grande cupola da Luigi Tagliaferri negli anni Ottanta dell’Ottocento.
- Una passeggiata a cascina San Nazzaro
Dietro a piazza Kennedy e al cimitero di Bellusco si aprono dei percorsi campestri, recentemente ripristinati nell’ambito di un progetto all’insegna della mobilità sostenibile.
Si tratta degli antichi sentieri delle Gariole e della Ribosta: due strade sterrate, parte integrante del Parco Agricolo Nord Est ,che mettono in comunicazione via Milano con San Nazzaro e la zona del cimitero con le Gariole.
Lungo questi piacevoli sentieri si giunge a Casina San Nazzaro, frazione che ancora conserva il sapore rurale della Brianza. Sede, tra XIII e XV secolo, di un florido monastero benedettino femminile intitolato ai Santissimi Nazaro e Celso, dopo la soppressione dell’ente religioso questa località si trasformò in un complesso rurale caratterizzato dall’attività agricola. Sul luogo in cui sorgeva l’antica chiesa medievale annesso al monastero, sorge oggi il nuovo Oratorio dedicato ai due Santi, risalente al 1832, a memoria delle antiche origini del rione.
- La chiesa di Santa Maria Maddalena a Camuzzago
Presso il rinnovato borgo di Camuzzago, nel punto in cui parte il sentiero delle brughiere, ci si imbatte nel profilo a capanna della chiesa, fondata assieme ad un fiorente monastero nel cuore del medioevo dai Canonici del Santo Sepolcro e dedicata a Santa Maria Maddalena.
Nella seconda metà del XV secolo il complesso passò in gestione ai benedettini, che svilupparono le potenzialità agricole dei terreni adiacenti e rinnovarono gli edifici: anche le pareti interne dell’antica chiesa romanica si rivestono di immagini.
Nell’abside della chiesa, se si ha la fortuna di trovarla aperta, è possibile ammirare il ciclo pittorico dedicato alla leggenda della Santa dedicataria attribuito a Bernardino Butinone da Treviglio, che lascia qui una testimonianza preziosa dei suoi ultimi anni di attività.
La chiesa, di proprietà privata, è raramente visitabile, ma se volete saperne di più potete richiedere la nostra visita guidata virtuale!
- Quattro passi nel Parco del Rio Vallone
Il sentiero che parte accanto al sagrato della chiesa di Camuzzago è solo uno dei numerosi percorsi pedonali che attraversano il Parco del Rio Vallone, un parco svoracomunale che si estende per oltre 1500 ettari e in più di 13 Comuni.
Entrato a far parte dal 2017 del Parco Agricolo Nord Est, costituisce un grande polmone verde che alimenta un territorio intensamente urbanizzato, sviluppandosi lungo tutto il corso del Rio Vallone di altri corsi d’acqua, per lo più rogge artificiali e scoli di acqua piovana che hanno scavato il loro percorso tra boschi e pianure.
Le possibilità di vivere questa risorsa naturale e i suoi 107 km di sentieri sono molteplici: gli amanti dello sport possono praticare la corsa, il trekking, la bicicletta e l’equitazione, si possono ammirare gli aspetti naturalstici o, ancora, rintracciare elementi dall’architettura rurale come cascine, cappelle ed edicole, ville e conventi… vestigia di un passato agricolo che ormai sopravvive in mezzo a una forte urbanizzazione e industrializzazione.
First of all, they need to https://www.affordable-papers.net/ be quite organized.
Info sull'autore