Le rubriche di Irene Carossia

Le rubriche di Irene Carossia

 

Il 2023 inizia per noi all’insegna della PACE e della MEMORIA, ma soprattutto della collaborazione che ha al centro l’Arte e la condivisione umana.

Dal 13 al 15 gennaio, sul palcoscenico del CRF_CAROSSIA, sarà in scena la COMPAGNIA STABILE CAROSSIA con lo spettacolo “MEMORIE”, scritto e diretto dalla Direttrice Artistica Irene Carossia.

Nove interpreti per raccontare 13 persecuzioni, per ricordare soprattutto il diritto all’identità e alla dignità di ogni popolo ed il diritto di vivere nella propria terra.

La replica di DOMENICA 15 alle ore 17.00 sarà l’occasione per inaugurare l’installazione “2000 SEGNI DI PACE”, opera collettiva dal valore immenso nata dalla straordinaria idea dell’artista Geremia Renzi, il quale dal 2020 ha dedicato una grande energia, intelligenza ed umanità affinché vedesse la realizzazione.

L’istallazione unisce idealmente tre luoghi.

Magazzini dell’Arte a Trapani

Associazione St Giovani Artisti in Cina

CRF_CAROSSIA a Lissone.

Tre luoghi, tre direttori artistici, un artista capofila Geremia Renzi ed un mondo di Arte e di mani che si stringono per dire SI ALLA PACE!

Presso il CRF l’istallazione sarà affiancata da due spettacoli potenti:

MEMORIE (13/14/15 gennaio)

ANIMA ETERNA: storie di donne ribelli, spettacolo scritto diretto ed interpretato da Irene Carossia. (27/28/29 gennaio)

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

CRF_CAROSSIA
STAGIONE TEATRALE 2022/2023

LA FATICA DI SHERAZADE
1001 notte sono troppe!

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

Comunicato stampa
CRF_CAROSSIA
STAGIONE TEATRALE 2022/2023
Spettacolo
STRIDE LA VAMPA

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

“DONNE CON LA VALIGIA”
Testo e regia   IRENE CAROSSIA
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA

 Ultimo appuntamento in cartellone per questa ricchissima stagione teatrale 2021/2022 del CRF_Carossia, in scena presso la sede di Villa Mariani a Casatenovo. Una stagione che ha visto la Direttrice Artistica Irene Carossia e le splendide artiste della Compagnia Stabile Carossia portare in scena 22 spettacoli per un totale di 66 repliche.

Lo spettacolo che chiude la stagione ha, in realtà, un titolo sibillino: “Donne con la valigia”. Titolo che, infatti, ben si armonizza con la chiusura naturale della convenzione con il comune di Casatenovo, durata sei anni, ed il trasferimento presso la nuova sede.

“Donne con la valigia”, porta in palcoscenico le istanze delle cinque protagoniste, donne in viaggio verso nuove prospettive e al di là dei confini certi. Cinque donne, cinque artiste, esseri umani in costante divenire, alla ricerca di nuovi progetti dentro ai quali poter far vibrare i propri talenti e il desiderio di andare oltre i propri limiti.

Lo spettacolo si muove su un avvicendarsi di riflessioni dedicate al valore delle scelte ma, soprattutto, dedicate alla difficoltà umana nei confronti dei cambiamenti.

Lasciare andare, questo è il concetto più importante e, sicuramente, più faticoso che viene esplorato in questo testo. Un concetto arduo da comprendere ed accettare e, inevitabilmente, da applicare nella vita umana.

Il teatrodanza, come è prassi negli spettacoli della Compagnia Stabile Carossia, giunge sempre in veste di strumento potente di comprensione e condivisione per il pubblico.

Il linguaggio del corpo risulta infatti il più immediato per toccare le corde profonde dell’anima; luogo preposto al racconto delle passioni, ma anche specchio delle aspettative, dei sogni, delle istanze e delle speranze.

Un bellissimo racconto nel quale poter ritrovare il desiderio di proseguire la corsa verso il cambiamento, verso l’evoluzione, senza paure, senza esitazioni, piuttosto con la certezza che ogni scelta sia foriera di nuovi impulsi creativi.

Un inno al valore del talento e al diritto di ognuno di potersi sperimentare nella vita.

In scena con la stessa Irene Carossia le artiste della Compagnia Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian.

Ultima occasione quindi per vedere la Compagnia Stabile Carossia in scena sul palcoscenico di Casatenovo. Ultima occasione anche per visitare la Mostra “Volontarietà”, allestita nello Spazio Espositivo dalla Croce Rossa italiana, Comitato Regionale e Comitato casatese “E tu che volontario vuoi essere?”

 

Venerdì 24 e sabato 25 alle ore 20 e domenica 26 alle ore 18.00
il palcoscenico di Villa Mariani aspetta il suo pubblico per quest’ultimo incontro.

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

“LA MELA ERRANTE”
di e con
IRENE CAROSSIA

 

Penultimo appuntamento per questa stagione teatrale del CRF_Carossia presso la sede di Villa Mariani. Penultima occasione per il pubblico per assistere ad uno spettacolo di Irene Carossia a Casatenovo.

In scena uno spettacolo scritto, diretto ed interpretato magistralmente dalla Direttrice Artistica Irene Carossia, per raccontare dei tasselli di storia umana attraverso la relazione con…la mela.

LA MELA ERRANTE, questo il titolo dell’opera, conduce il pubblico come in un vortice dentro ad un mondo inatteso di storie, miti, leggende e verità mai raccontante o, spesso, mistificate. Un’arcana, magica, seducente e misteriosa creatura, per certo donna, accompagna con ironia ed eleganza lo spettatore alla scoperta di un mondo che, disvelandosi, stupisce, affascina e diverte.

Uno spettacolo in cui parola recitata, canto e danza si intrecciano, creando un prezioso tessuto di rara pienezza. Uno spettacolo gioiello, ricchissimo in ogni suo aspetto ed estremamente fluido, perché si muove libero e leggero, con grazia e passione.

Irene Carossia dona al pubblico il suo straordinario ecclettismo, con la forza e la pacatezza della sua Arte e dell’amore per il pubblico.

Splendidi i costumi della costumista Anna Maria Mazzoni che, da sempre, veste le eroine alle quali dona vita Carossia. Un’arte sublime quella di Mazzoni, in grado di amplificare la meraviglia dell’opera in scena.

Un’occasione da non perdere prima del trasferimento del CRF_Carossia nella nuova sede.

Penultima occasione anche per visitare la Mostra “Volontarietà”, allestita nello Spazio Espositivo dalla Croce Rossa italiana, Comitato Regionale e Comitato casatese.

Soprattutto una delle ultime opportunità per rispondere ad una domanda importante posta dalla CRI.   “E tu che volontario vuoi essere?”

Venerdì 10 e sabato 11 alle ore 20 e domenica 12 alle ore 18.00 il palcoscenico di Villa Mariani aspetta il suo pubblico.

 Costumi: Anna Maria Mazzoni  –  Audio/Luci: Lorenzo Rivolta

 

VENERDI’ 10 Giugno   –   SABATO  11  Giugno     ore 20.00
DOMENICA 12 Giugno ore 18.00

 

Mostra “VOLONTARIETA’”   CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Regionale e Comitato Casatese

 

340 4652962 – 339 1624727 – 039 5988698
promozione@centroteatralevillamariani.eu
Biglietto € 10

 

www.centroteatralevillamariani.eu
CRF Carossia
Centro di Ricerca e Formazione

Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture
Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

LE FIGLIE DI LILITH

In scena questo fine settimana, presso il CRF_Carossia a Villa Mariani a Casatenovo, un vibrante omaggio alla forza delle donne alle quali, troppo spesso, la storia ha riservato il silenzio o, peggio ancora, la menzogna.

Coperte di fango e di vergogna ogni volta in cui hanno gestito il potere, punite quando si sono ribellate ai ruoli imposti, zittite con violenza quando hanno usato la parola e sono uscite dal silenzio, disprezzate ogni qual volta il pregiudizio è prevalso.

Streghe, eretiche, demoni, prostitute, queste le definizioni che hanno accompagnato, nell’arco della storia, i destini di tutte quelle donne che si sono opposte alla negazione del loro valore e hanno combattuto per far prevalere il diritto ad esistere.

Sei donne potenti, in scena, chiamate ad un confronto che trascende lo spazio ed il tempo, ma che permette loro di raccontare le troppe verità negate.

Lilith, la prima moglie di Adamo, la donna demone, la prima ribelle, emblema

del lato oscuro del femminino. Tramandata come la prima pericolosa dissidente, donna che ha osato rompere il silenzio imposto usando la parola, Lilith chiama, attorno a sé, cinque donne emblematiche.

Didone, fondatrice di Cartagine, nobile, colta e lungimirante regina, imbrigliata nella dimensione di donna succube delle passioni.

Zenobia splendida regina di Palmira, lungimirante stratega che non si piega all’arroganza romana.

Teodora imperatrice di Bisanzio, filosofa e teologa, importante esempio di cultura e diplomazia politica.

Maddalena, la predicatrice errante, paladina della giustizia e del cambiamento possibile.

Medea, colei che non può tacere di fronte alla corruzione del potere e, nel nominare coraggiosamente, diviene colpevole, poiché colpevole è chi nomina il fatto e non chi lo compie.

Uno spettacolo nel quale il pubblico ritrova il senso dei grandi valori della vita: dignità, libertà, speranza, verità e costanza, celebrati dalle donne.

In scena, ad offrire se stesse a queste donne straordinarie, le attrici della Compagnia Stabile Carossia: Irene Carossia, autrice e regista dello spettacolo, veste i panni della pericolosa Lilith, Luisa Caglio è la nobile Didone, Teresa Capacchione la forte Zenobia, Laura Ferrario la colta Teodora, Stefania Venezian la struggente Maddalena, Federica Nicotra la paladina di verità Medea.

Le protagoniste si muovono in palco accompagnate, nelle parti di teatrodanza, dalle note del pianoforte della splendida Annalisa Ferrario.

I costumi meritano un plauso speciale, poiché la costumista Anna Maria Mazzoni con la sua raffinata arte, permette la precisa collocazione storica dei personaggi dentro a costumi preziosi e rari, veri gioielli di alta sartoria teatrale.

Prosegue nello spazio espositivo la Mostra “Volontarietà” allestita da Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale e Comitato Casatese.

 

Testo e regia  IRENE CAROSSIA
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA
Irene Carossia, Luisa Caglio, Teresa Capacchione, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian 

Audio: Lorenzo Rivolta   –    Luci: Valerio Villano

 

VENERDI’ 27 Maggio e SABATO 28 maggio  ore 20.00
DOMENICA 29 Maggio ore 18.00

 

Mostra “VOLONTARIETA’”    CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Regionale e Comitato Casatese

 

 

340 4652962 – 339 1624727 – 039 5988698

promozione@centroteatralevillamariani.eu
Biglietto € 10

 

www.centroteatralevillamariani.eu

CRF_Carossia Centro di Ricerca e Formazione
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture
Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

Secondo appuntamento presso il Centro di Ricerca e Formazione Carossia,

dedicato al tema Volontarietà, condiviso con Croce Rossa Italiana, presente con una propria Mostra nello spazio espositivo.

“DONNE DI PALESTINA” ritorna in scena proprio in concomitanza con la

celebrazione del giorno del ricordo palestinese: il NAKBA. Il 15 Maggio infatti si ricorda “la catastrofe”, l’inizio, nel 1948, della prima guerra arabo-israeliana, alla quale sono seguiti la cacciata dai territori palestinesi dei civili, ma soprattutto la mancata fondazione di uno stato autonomo.

Nel momento storico contingente, nel quale stiamo assistendo impotenti ad una rinnovata follia bellica, in realtà mai sopita nel mondo, ma oggi particolarmente vicina   alla   nostra  illusione   di   civiltà   e   sicurezza,   è   particolarmente   importante ricordare quali sono sempre le conseguenze delle guerre.La tragica storia del conflitto israeliano – palestinese continua ad essere una testimonianza viva e sanguinante della violazione dei diritti umani conseguente all’occupazione militare dei territori. Ancora oggi, sotto lo sguardo distratto dell’occidente, accadono in quei territori espropri, violenze, espulsioni, barbarie, esattamente con le stesse modalità con le quali stanno accadendo in Ucraina, perché gli strumenti della guerra sono sempre gli

stessi e i civili, in particolare donne e bambini, sono sempre le vittime predestinate delle violenze peggiori.

“Donne di Palestina” tuttavia offre uno sguardo pieno di speranza, dove si ricorda la forza etica e morale delle donne, la loro capacità di ricostruire i percorsi di pace anche là dove i tessuti umani sono logori e sfibrati. Lo spettacolo, scritto e diretto dalla Direttrice Irene Carossia, che appartiene da anni all’importante repertorio della Compagnia Stabile Carossia, celebra la forza delle donne, ricordando lo sforzo compiuto dalle donne arabe, palestinesi e israeliane nell’avere creato, con la celebre Marcia delle Madri, l’occasione per riaffermare il valore della Pace e della fratellanza.

Il tema della Volontarietà trova  la sua esaltazione più nobile e commovente: migliaia e migliaia di donne nel mondo quotidianamente resistono alla barbarie in nome della Pace, della Giustizia e dell’Amore per la vita.

Uno spettacolo commovente e vero, dove le cinque protagoniste, cinque sorelle palestinesi cristiane, ripercorrono i propri lutti, i dolori e le sofferenze loro e della loro terra, per riaffermare con forza il valore supremo del rispetto della vita e della speranza. Un inno potente alla vita e al tempo stesso delicato, che risuona ancora più forte in questo momento nel quale, troppo forte, soffia il vento di guerra e di violenza.

In un momento nel quale la società sta pericolosamente virando verso un rigurgito di misoginia feroce, riportare in scena “Donne di Palestina” diventa un atto dovuto, ancora più importante per la dignità delle donne e, in generale, per la dignità della civiltà umana.

Irene   Carossia,   Luisa   Caglio,   Laura   Ferrario,   Federica   Nicotra,   Stefania Venezian,   si   offrono   quali   interpreti   generose,   potenti   e   vere   alle   loro   eroine palestinesi. Uno spettacolo dove la verità umana scorre, dall’inizio alla fine, senza mai un attimo di esitazione o di paura.

Lo spettacolo è in scena a Villa Mariani Venerdì 13 e sabato 14 maggio alle

ore 20.00, soltanto due repliche in sede poiché il 15 Maggio la Compagnia Stabile porterà questo gioiello teatrale fuori sede in collaborazione con l’Associazione di  volontariato La tenda di Amal.

Testo e regia: IRENE CAROSSIA
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA con:
Irene Carossia, Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian

Audio:Lorenzo Rivolta
Luci :Valerio Villano

VENERDI’ 13 Maggio ore 20.00  –  SABATO 14 Maggio ore 20.00

Mostra “VOLONTARIETA’
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Regionale e Comitato Casatese
340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698
promozione@centroteatralevillamariani.eu

Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

CRF_Carossia Centro di Ricerca e Formazione
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture
Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

Spettacolo
“MA ANCHE NO!”
Di e con
IRENE CAROSSIA

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

“IL VIAGGIO DI PENELOPE”
Testo e regia IRENE CAROSSIA
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA

Omero nell’Odissea ha raccontato il viaggio di Ulisse, l’eroe, e l’attesa di Penelope, la donna, vittima predestinata della storia, ma cosa sarebbe accaduto se invece, ad un certo punto, Penelope avesse scelto di andarsene?

IL VIAGGIO DI PENELOPE, spettacolo scritto e diretto da Irene Carossia, racconta la scelta della protagonista di partire su una zattera costruita da lei stessa.

Dopo aver atteso in silenzio per una buona parte della sua vita, non vista, relegata dietro ad un telaio, immobile, imbrigliata da quegli stessi fili che intreccia, Penelope comprende che, quel confine, si è fatto inaccettabile. La protagonista trova quindi finalmente il coraggio di salire sulla sua zattera ed iniziare il suo viaggio. Parte senza avere una meta precisa poiché, per poter stabilire dove andare, è necessario che prima apprenda a conoscere il mondo.

Penelope scopre, nel suo errare, che non è importante la destinazione, ma piuttosto il viaggio, così come nella vita è importante il progetto che si matura e non il luogo nel quale si realizza, poiché è nel progetto che si legge il valore identitario.

Penelope, che ha vissuto sino a quel momento avvolta dalla sua solitudine, non sarà invece sola nel suo viaggio, poiché raccoglierà intorno a sé quattro compagne importanti. Profughe in fuga, alla ricerca di un luogo ma, soprattutto, alla ricerca di un senso per le loro vite ed i loro destini.

Donne, fuggitive, profughe dell’esistenza, che sono tasselli di Penelope stessa e, proprio l’incontro con loro, la porterà a comprendere il valore della scelta e fino a che punto, i confini imposti, possano diventare linee di partenza per nuovi lidi. Un intreccio di riflessioni che aprono a nuove prospettive, in questo ricco, dinamico  ed appassionante spettacolo, nel quale il corpo è elemento fondamentale del racconto.

Il teatrodanza sostiene ed accompagna la narrazione, restituendo il moto continuo del viaggio al pubblico.

Irene Carossia è Penelope e al suo fianco le splendide artiste della Compagnia Stabile Carossia: Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra e Stefania Venezian.

Audio: Lorenzo Rivolta    –    Luci: Valerio Villano

 

Queste tre repliche, sono l’ultima occasione per ammirare la splendida Mostra “FORTE E’ LA DONNA” dell’artista Giò Marchesi; dal mese di Maggio infatti inizierà una nuova avventura espositiva e tematica.

 

VENERDI’ 22 Aprile – SABATO 23 Aprile ore 20.00
DOMENICA 24 Aprile ore 16.00

 340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698
Biglietto € 10  

promozione@centroteatralevillamariani.eu
www.centroteatralevillamariani.eu

CRF_Carossia Centro di Ricerca e Formazione
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture
Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

STRIDE LA VAMPA
Testo e regia
IRENE CAROSSIA

 Musica
Giuseppe Verdi

 

(Clicca sulla locandina vedere il video di presentazione)

Un gruppo di attrici alle prese con la creazione di uno spettacolo dedicato alle eroine verdiane.

La necessità di comprendere, loro per prime, la pienezza di questo mondo straordinario di donne narrate nelle opere verdiane, per poterle far incontrare al pubblico, lontano dai pregiudizi e dai giudizi già pensati.

Il timore che gli spettatori possano rinunciare ad andare a teatro relegando la lirica ad un ambito teatrale ormai lontano dalla sensibilità e, per questo, poco fruibile.
Il bisogno di raccontare personaggi al di fuori dagli stereotipi e dalle convenzioni.

Ecco quindi, per le protagoniste di oggi, l’esigenza di scandagliare le scelte delle eroine raccontate da Verdi arrivando alla loro verità umana per riuscire a condividerla con il pubblico.

Queste donne archetipe ma, allo stesso tempo, potenti nel loro sentire, che si aggirano sulla scena, di romanza in romanza, di opera in opera, di costume in costume.

Una lenta e umana sovrapposizione del sentire: tutte loro, raccontate e immaginate o attuali e reali, sono donne in cammino verso la consapevolezza.

La musica fluisce, nella pienezza delle partiture di Giuseppe Verdi, attraverso le splendide mani e la sensibilità della pianista Annalisa Ferraio.

Le eroine, donne che appartengono all’immaginario collettivo, eppure vive e trascinanti nell’espressione dei loro travagli, dei dolori, della passione e della disperazione, emergono dalla potente voce di Irene Carossia: generosa, forte e commovente interprete, che non lascia spazio ad incertezze o dubbi sulla forza dirompente della lirica verdiana.

Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra e Stefania Venezian, meravigliose interpreti di se stesse: donne, attrici, cercatrici di verità, colte fra dubbi, incertezze e riflessioni. Un unico obiettivo vibrante sulla scena: far comprendere al pubblico la modernità e l’attualità dell’opera, che è e rimane un mondo teatrale irrinunciabile e foriero di grandi emozioni.

Uno spettacolo diverso, innovativo, vitale e coinvolgente, nel quale il pubblico in sala ha la possibilità di accostarsi al melodramma da una differente porta di accesso, condividendo le proprie presunte, o supposte, difficoltà di comprensione, con le difficoltà delle scelte di chi è in scena.

“Stride la vampa”, il titolo omaggia una delle più celebri romanze della Zingara Azucena, protagonista dell’opera “Il Trovatore”, titolo che rende perfettamente il crepitare del fuoco che arde dentro alle protagoniste.

 

COMPAGNIA STABILE CAROSSIA

Voce: Irene Carossia   –  Pianoforte: Annalisa Ferrario

Interpreti :   Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian

Costui: Anna Maria Mazzoni  –  Audio: Lorenzo Rivolta  –  Luci: Valerio Villano

 VENERDI’ 8 Aprile  e SABATO  9 Aprile ore 20.00
DOMENICA 10 Aprile ore16.00

 

Mostra “FORTE È LA DONNA”  –   Artista GIO’ MARCHESI

 340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698

promozione@centroteatralevillamariani.eu
Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

CRF_Carossia Centro di Ricerca e Formazione
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

Spettacolo
“IL FARO”
Testo e regia IRENE CAROSSIA
Liberamente ispirato a  “LA Magia del Faro” di Susy Zappa
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA
Costumi Anna Maria Mazzoni

 

Mostra “FORTE È LA DONNA”
Artista GIO’ MARCHESI

Quando le penne di due donne, Irene Carossia drammaturga e Susy Zappa scrittrice, si incontrano non può che nascere la meraviglia di uno spettacolo che diviene il luogo stesso di espressione delle loro anime.

Così è nato questo spettacolo, magico, potente, arcano dove cinque donne si muovono fra tre luoghi simbolici che appartengono alla dimensione umana e alla storia personale delle due autrici.

Una scrivania, dalla quale inizia il racconto: una scrittrice alla ricerca della possibilità di abbandonare le proprie paure, ma anche le proprie certezze, per liberare l’ispirazione e la creatività fuori dal giudizio del mondo.

Un luogo, il Faro dove una guardiana del passato si confronta con una guardiana del presente; un dialogo fra donne che hanno scelto consapevolmente di abbandonare gli orpelli imposti della vita per andare alla ricerca di se stesse. Il mare pacato e tempestoso dentro al quale vive il misterioso potere di una antica divinità celtica, retaggio di matriarcati la cui forza non si è mai spenta.

Ed uno spirito, non certo un fantasma, in realtà l’anima eterna di queste donne che, nel trasmigrare di volta in volta, non perde la sua forza e il suo fondamentale compito di mostrare la via attraverso la quale apprendere a lasciar scorrere la vita e le scelte.

In scena una struttura imponente che è luogo non luogo, per una narrazione al di fuori dello spazio e del tempo.Irene Carossia e Susy Zappa nel loro incontro sublimano la loro stessa arte.Due donne, due scrittrici, due anime vagabonde alla ricerca di verità umane.In scena, al fianco della stessa autrice e regista Irene Carossia, le splendide artiste della Compagnia Stabile Carossia; Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian.

Nello spazio espositivo l’occasione per vivere la Mostra “Forte è la donna” lasciandosi trascinare dalla potenza creativa della grande artista Giò Marchesi.

La replica di domenica 27 alla 16.00 sarà inoltre, per il pubblico in sala, l’occasione alla fine dello spettacolo per assistere e partecipare all’incontro fra le tre artiste che, in perfetta sinergia, rappresentano il mondo dell’Arte e della Cultura di questo evento a Villa Mariani: Susy Zappa, Giò Marchesi e la stessa Irene Carossia.

Un momento importante per il pubblico, l’occasione per meglio comprendere la pienezza dell’Arte di queste donne, un momento di condivisione e di partecipazione diretta del pubblico, il vero protagonista di ogni scelta.

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

“CENERENTOLA 20 ANNI DOPO”
Scritto, diretto ed interpretato da IRENE CAROSSIA
Costumi Anna Maria Mazzoni

 

Una Cenerentola che, partendo dalla propria esperienza di apprendistato di domestica in funzione del suo futuro di brava moglie e prolifica madre, analizza con ironia la difficoltà delle relazioni e afferma il diritto di ognuno a scegliere liberamente il proprio destino. Fanciulle e principi, streghe e orchi, poco importano i ruoli imposti poichè è sempre possibile scegliere di cambiare. Uno spettacolo ironico, divertente di grande ritmo, che porta il pubblico, fra racconto e musica meravigliosa, ad affrontare il tema della paura del cambiamento e dell’induzione al pregiudizio. Ma sopra tutto vi è l’affermazione del valore dell’identità, l’identità di donna, di essere umano autonomo ed indipendente che manifesta il diritto ad esprimere i propri talenti. Un racconto fatto di voce recitata e di canto, di corpo, di atmosfere magiche e di musica. Questo è il compito del Teatro, dell’Arte, della Cultura, guardare il mondo da altre prospettive, offrendo nuove mappe e nuovi percorsi.

CENERENTOLA 20 ANNI DOPO
Scritto, diretto ed interpretato da IRENE CAROSSIA Costumi: Anna Maria Mazzoni Audio – Lorenzo Rivolta Luci – Laura Ferrario

DOMENICA 20 MARZO ORE 16.00

Prenotazioni: info@musicaecanto.it 039 5988698

Via WhatsApp al numero 3391624727 Associazione MeC Musica e Canto Via Toniolo, 10 C – Lissone www.musicaecanto.it www.compagniastabilecarossia.it

CRF_Carossia Centro di Ricerca e Formazione Polo Teatrale
ed Espositivo/Parco delle Sculture

Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

www.centroteatralevillamariani.eu

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

LA FATICA DI SHERAZADE
1001 notte sono troppe!

“ Le 1001 e una notte” è un titolo che appartiene alla storia di tutti noi, un luogo magico e, molto spesso, sconosciuto ed inesplorato, dove si muove sinuosa lei, la protagonista, Sherazade, archetipo della femminilità e della sensualità orientale.
Forse, in realtà, Sherazade è una medichessa che, per curare i traumi dell’ anima, si affida alle storie, le storie che curano.
Erede di una tradizione antichissima, Sherazade usa la parola, ma soprattutto, lascia fluire la sua immaginazione per creare storie, storie condivise.
La genesi de “Le 1001 e una notte” raccontata dalla protagonista stessa, donna dalla grande ironia, donna vera, concreta, moderna, che rivela la sua fatica di cantastorie.
Uno spettacolo divertente e, nonostante la leggerezza della forma di dialogo diretto e travolgente con il pubblico, foriero di riflessioni importanti sulla vita di tutti noi. Un omaggio importante al valore del racconto, della parola, alla quale la protagonista restituisce la dignità del significato e, necessariamente, un riconoscimento del valore del dialogo come occasione di incontro destinato a sciogliere nodi.
Una Sherazade molto lontana dallo stereotipo di donna oggetto, schiava del volere di un principe problematico, ma una donna consapevole, autonoma, che sceglie di intraprendere un percorso di acquisizione della coscienza del proprio talento.
Lo spettacolo scritto e diretto dalla Direttrice Irene Carossia, vede la stessa autrice sola in scena fra recitazione, canto e armonia del corpo, che si presta sempre, nel teatro di Carossia, come strumento potente del racconto.
Lo spettacolo inaugura infatti il tema che accompagnerà il pubblico nei mesi di marzo ed aprile: FORTE È LA DONNA.
Cinque spettacoli in programmazione, tutti dedicati alla forza consapevole delle donne e all’ espressione dei loro talenti.
Lo spettacolo inaugura anche la Mostra, che si offre al pubblico nello spazio espositivo, dell’ artista GIO’ MARCHESI. Non solamente pittrice, ma poetessa, intellettuale, artista piena e potente, capace di restituire, nelle sue tele, la matericità e la fisicità della vita delle donne.
Un dialogo, quello fra Irene Carossia e Giò Marchesi, iniziato molti anni fa e fatto di condivisione e desiderio di offrire sempre al pubblico la verità dell’ arte e delle emozioni. Una occasione importante per iniziare questo mese di marzo celebrando, con ironia e bellezza, l’intelligenza ed il talento delle donne.

LA FATICA DI SHERAZADE 1001 notte sono troppe!
Di e con IRENE CAROSSIA
Audio Lorenzo Rivolta – Luci Valerio Villano

VENERDI’ 4 marzo – SABATO 5 marzo ORE 20.00
DOMENICA 6 marzo ORE 16.00

Mostra “ FORTE È LA DONNA” Artista GIO’ MARCHESI

340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698
promozione@centroteatralevillamariani.eu Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture
Via Don Carlo Buttafava, 54 Casatenovo (LC)

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

“MUTI COME…”
Testo e regia IRENE CAROSSIA

È veramente così importante la parola?

In un’epoca di svuotamento del valore del linguaggio, dove la comunicazione virtuale ci ha abituati ad un uso limitato ed improprio della lingua, ecco che Irene Carossia e la sua Compagnia Stabile rispondono con uno spettacolo privo di parole

Dal palcoscenico un susseguirsi di situazioni nelle quali la parola non viene utilizzata.

Come è possibile creare e portare in scena uno spettacolo muto? È possibile quando quotidianamente si ricercano spazi di comunicazione mai esplorati, attraverso una sperimentazione del teatro che permette di guardare la vita da prospettive sempre differenti.

Che cosa è possibile raccontare sulla scena senza parole? In realtà tutto, con l’assoluta certezza di essere compresi, poiché il linguaggio del corpo non conosce confini.

Lo spettacolo, nella sua struttura inattesa, restituisce spazio proprio al corpo quale strumento privilegiato del racconto. Il corpo delle danzattrici che si offre al testo quale materia metamorfica e plasmabile in continuo divenire. Tramite delle emozioni, elemento del veloce fluire dell’esperienza umana: il corpo, vero protagonista di questo spettacolo.

Un’opera ironica ed autoironica, affrontata con l’austera saggezza di un documentario scientifico nel quale si racconta l’evoluzione…quale?

L’unico modo per saperlo è vedere lo spettacolo!

La voce suadente e pacata del narratore che avvolge il pubblico cullandolo nella meraviglia della scoperta è in realtà l’unica certezza di questo spettacolo che mostra al pubblico il senso profondo di una parola: sperimentazione.

Non è un caso che Irene Carossia e la sua Compagnia Stabile abbiano scelto di mutare in questo periodo il nome del loro progetto: CRF_CAROSSIA.

Centro di Ricerca e Formazione, un luogo non solo fisico ma dell’anima, dove non si ferma mai il fervore creativo e dove si coltiva, sempre instancabilmente, l’obiettivo di offrire stimoli al pubblico che restituiscano energia creativa e desiderio di vivere la vita esprimendo i propri talenti. Un’unica possibilità per comprendere: venire a teatro, accomodarsi in platea e godere della meraviglia del fluire del racconto e dell’energia, essendo pronti a scelte inaspettate.

Nello spazio Espositivo l’ultima occasione per visitare la splendida Mostra dell’artista lissonese Luigi Pozzi, dal titolo “Profili altri”.

 

      

MUTI COME…

Testo e regia

IRENE CAROSSIA

 COMPAGNIA STABILE CAROSSIA

 Audio – Lorenzo Rivolta

Luci – Valerio Villano

 VENERDI’ 25 febbraio ORE 20.00

SABATO 26 febbraio ORE 20.00

DOMENICA 27 febbraio ORE 16.00

 Mostra “PROFILI ALTRI”

Scultore Luigi Pozzi

 340 4652962 – 339 1624727 – 039 5988698

                   promozione@centroteatralevillamariani.eu                  
Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani

Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture

Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

La  Compagnia  Stabile  Carossia  ritorna  in  scena  dando  questa  volta  

spazio all’ironia, con uno spettacolo nel quale l’autrice, Irene Carossia, racconta il diritto di ognuno a sognare ed il valore innegabile ed incontestabile dei sogni quali espressioni dei nostri bisogni più profondi.

LA DIGNITA’ DEL SOGNO è un entusiasmante  ed  un  po’  folle  inno  alla

meraviglia dei sogni umani; un’incitazione a guardare se stessi ed il mondo intorno, da prospettive altre, inusuali e, proprio per questo, ancora più intriganti. Un  canto  alla  vita,  alla  necessità  di  custodire  gelosamente  i propri  sogni, preservandoli dal pregiudizio e dall’oppressione di un mondo che ci vorrebbe, troppo spesso, soltanto creature razionali ed omologate.

Il  tema  è  proprio  quello  della  fedeltà  a  se  stessi  e  al  proprio  mondo  interiore, dimensione irrinunciabile, dove danza vorticosamente l’istinto profondo.Un universo fatto di immagini, simboli, suoni, voci, riti, intrecci straordinari fra passato e presente, desideri e bisogni, il mondo custodito nell’anima di ognuno: il mondo dei nostri sogni. In  un  momento  storico  faticoso  come  quello  che,  ormai  da  due  anni,  viviamo, dove  prospettive,  speranze,  sogni  e  fantasie  sono  andate  perdute,  questo  spettacolo risuona come una potente e giocosa incitazione a non demordere, a non rinunciare, a resistere alla tentazione di smettere di credere.

Grande ironia, giusta esagerazione e riflessione profonda, sono gli elementi che caratterizzano quest’opera teatrale, veloce, dinamica, da un incalzante ritmo, che non lascia spazio a distrazioni.

Assolutamente  imprevedibile,  esattamente  come le visioni  oniriche, questo

spettacolo  gioca  sapientemente  su  di  un  testo  fittissimo  di  battute  che  offrono  un costante movimento fra realtà e sogno, fra logica ed irrazionalità.

Una  sognatrice che crede di volersi liberare delle sue visioni,  una psicanalista che vorrebbe estirpare i suoi sogni e loro, i sogni.

Creature  ribelli,  potenti,  confuse  agli  occhi  dei  più,  lucide  per  se  stesse,  colte nell’espressione della certezza di avere il diritto di vivere ed esprimersi. In  realtà  i  tasselli  del  mosaico          umano,  le  tessere  chiamate  a  comporre  la personalità della sognatrice, pezzetti irrinunciabili e complementari fra loro.

In questa avventura scenica, non certamente facile per le interpreti dato il ritmo costante, affianco all’autrice e regista Irene Carossia, in scena recitano Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra e Stefania Venezian.

Se  avete  ancora  voglia  di  credere  nei  sogni,  se  avvertite  in  voi  il  bisogno  di sognare  ed  essere  liberi  senza  pregiudizi,  non  potete  perdere  questo  straordinario, magico e folle spettacolo.

Nello spazio Espositivo continua la splendida Mostra dell’artista lissonese Luigi Pozzi, dal titolo “Profili altri”

 

VENERDI’ 11 febbraio ORE 20.00          SABATO 12 febbraio ORE 20.00

DOMENICA 13 febbraio ORE 16.00

340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698

promozione@centroteatralevillamariani.eu

Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani

Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture

Via Don Carlo Buttafava, 54 Casatenovo (LC)

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

“VERITA’ NEGATE”
Testo e regia IRENE CAROSSIA
COMPAGNIA STABILE CAROSSIA

 

Gennaio è il mese della memoria: la memoria degli olocausti, la memoria delle persecuzioni, la memoria di quei brandelli di storia umana che devono essere ricordati e compresi e, dove ancora necessario, devono essere raccontati perché sconosciuti ai più.

Nel ricordare e ripercorrere le strade dell’orrore e dell’abominio, è scritta la forza dell’acquisizione degli strumenti critici atti a contrastare il riproporsi di pericolosi  atteggiamenti sociali di discriminazione ed esclusione. La memoria del passato ci permette di vigilare sull’oggi e progettare il futuro, nel segno del rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di violenza e di sopruso.

Come ogni anno la Direttrice Artistica del Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani Irene Carossia, offre al pubblico l’occasione di una potente riflessione portando in scena, con la sua Compagnia Stabile, un nuovo spettacolo dal titolo “Verità negate”.

Cinque donne che conducono il pubblico ad immergersi e vivere con le protagoniste tre dimensioni di verità e vite negate.

Ravensbruck, il lager dello sterminio delle donne, rivive nel racconto accorato e doloroso di cinque sopravvissute.

L’infamia della disumanizzazione, la volontà nazista di colpire le donne, indistintamente, le donne non conformi, perché ritenute la pericolosa anima anarchica della società. Una vergogna storica che, troppo a lungo, è rimasta taciuta, custodita soltanto nell’anima ferita ed insultata delle sopravvissute, nascosta dal senso di vergogna e dall’umiliazione.

Il secondo quadro è dedicato alle donne d’Afganistan. Oggi, in questo momento, un mondo umano di donne che non cedono alle vessazioni e alle imposizioni ma che si ribellano, fiere e determinate a lottare per il diritto di esistere.

Un ultimo luogo del racconto: le nostre vite di donne oggi, la battaglia per essere viste, riconosciute come valore fondamentale di questa società che, invece, ha reso ancora più precario il senso stesso dell’esistere.

Le donne oggi, raccontate nella loro silenziosa battaglia per la dignità, il lavoro sebbene nella loro solitudine.

Un testo denso e trascinante, foriero di grandissime emozioni, scritto da Irene Carossia e portato in scena dalla stessa con al suo fianco Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra e Stefania Venezian.

Uno spettacolo che non si può perdere, perché non è giusto deprivarsi del diritto di ricordare, conoscere, riflettere ed emozionarsi.

Nello spazio Espositivo continua la splendida Mostra dell’artista lissonese Luigi Pozzi, dal titolo “Profili altri”

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

Allo spettacolo “AL BALCONE” è affidata l’inaugurazione di questo nuovo potente bimestre nel fine settimana del 14/15/16 gennaio.

Scritto, diretto   ed   interpretato   dalla   Direttrice   Irene   Carossia, l’opera   si presenta come un dialogo dal balcone, luogo dal quale la protagonista osserva il mondo e l’umanità, ma anche se stessa riflessa nel cielo, fra nuvole, sole, stelle e luci riflesse.

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

 

Allo spettacolo “AL BALCONE” è affidata l’inaugurazione di questo nuovo potente bimestre nel fine settimana del 14/15/16 gennaio.

Scritto, diretto   ed   interpretato   dalla   Direttrice   Irene   Carossia, l’opera   si presenta come un dialogo dal balcone, luogo dal quale la protagonista osserva il mondo e l’umanità, ma anche se stessa riflessa nel cielo, fra nuvole, sole, stelle e luci riflesse.

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

CRONACA DAL VILLAGGIO

Ogni   anno,   nel   mese   di   Dicembre,   tutti   viviamo   la   magia   dei   preparativi, ripercorrendo   i   gesti   della   tradizione:   l’albero   ed   il   presepe,   immagini   certe   del Natale; per tutti noi gesti legati al senso della famiglia e, quindi, all’infanzia.
È un rito che si ripropone, molto spesso, uguale a se stesso, dove il presepe si offre allo sguardo con le statuine, le casette  di cartone, le pecorelle: la prospettiva conosciuta di un racconto dove i ruoli non mutano.

Oppure,   forse…tutto   all’improvviso   può   cambiare   se   il   presepe   smette   di essere soltanto un’immagine e diviene un… villaggio, nel quale i personaggi esistono, vivono e, soprattutto, pensano in maniera critica  e discordante rispetto a quello che si può immaginare.

Un   villaggio   necessariamente   non   convenzionale,   nel   quale   le   sue   abitanti, soltanto donne, manifestano le loro personalità assolutamente fuori dall’immaginario e, soprattutto, al di là dei canoni.

Niente è come appare agli occhi degli esseri umani, abituati a sguardi frettolosi e poco profondi.
Dietro   all’apparente   normale   presepe   si   cela   infatti   un   mondo   abituato   ad attendere per un anno prima di manifestarsi e vivere, in quell’unico mese.

Un’unica   occasione   all’anno,   per   le   protagoniste,   per   potersi   esprimere,   per raccontare le proprie aspettative, i propri desideri e palesare i propri talenti segreti.

Un divertentissimo racconto dedicato al bisogno, celato in ognuno di noi, di uscire dalle convenzioni e dai ruoli imposti.
Lo spettacolo, scritto e diretto dalla Direttrice Irene Carossia, è un omaggio al

Natale da una prospettiva altra, trascinante e dirompente, dove il fittissimo dialogo e l’alternarsi   costante   di   battute   e   di   ironia,   restituiscono   un   ritmo   straordinario all’opera, ricca di colpi di scena ed arcani interventi.

Cinque protagoniste determinate nella volontà di stravolgere, almeno per una volta, la logica umana imposta.

Perché ognuno di noi, nella vita, ha bisogno di esprimere liberamente se stesso, uscendo dall’obbligo del ruolo di statuina del presepe.

Straordinarie   e   bravissime   le   interpreti,   al   fianco   della   stessa   autrice   Irene Carossia vi sono Luisa Caglio, Laura Ferrario, Federica Nicotra, Stefania Venezian.

I   costumi,   ispirati   alla   tradizione   del   presepe   napoletano,   sono   creati   dalla costumista Anna Maria Mazzoni.
Un   nuovo   racconto,   un   nuovo   inizio,   un   divertimento   e   dei   sentimenti condivisi…venite a teatro!

 

GIOVEDI’     23 Dicembre ORE 20.00

Mostra “ETERNITA’”     WOMEN WAGE PEACE

340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698

promozione@centroteatralevillamariani.eu 
      Biglietto € 10

www.centroteatralevillamariani.eu

Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani Via Don Carlo Buttafava, 54 – Casatenovo (LC)
Polo Teatrale ed Espositivo/Parco delle Sculture

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

La storia umana è cosparsa del bisogno di condividere storie: storie che curano, che esorcizzano, che motivano, che incantano o spaventano, che consolidano le regole o le scardinano ma, sempre, storie che hanno il compito di far vibrare il sentire.

I racconti sono uno strumento potente della condivisione, nella loro brevità, infatti, si fanno velocemente scrigni di sapere.

“I 7 RACCONTI D’INVERNO” è uno spettacolo che si presenta al pubblico come un forziere, una scatola magica contenente sette piccoli, ma rari, gioielli da scoprire.

Ogni racconto è foriero di riflessioni, perché ricco di sentimenti profondi che appartengono, anche quando inascoltati, alla vita di ognuno.

Sette sguardi sul tema del Natale, che offrono prospettive differenti fra sentimenti, storia e invenzione poetica.

Il pubblico si trova come di fronte a sette porte di accesso ad altrettante stanze, all’interno delle quali mutano i colori, i protagonisti, le epoche, le occasioni della vita, ma sempre, in ogni luogo del racconto, vibra l’umanità.

Il gioco scenico, che accompagna il pubblico attraverso la narrazione, è reso emozionante dall’ausilio della suggestione della scenografia e, tuttavia, a farla da padrone è la voce.

 La voce della narratrice, capace di modulare se stessa per far risplendere le luci interne alle singole storie.

La voce narrante che diviene, alla fine di ogni racconto, la melodia di un canto.

Canti antichi che appartengono alla memoria di tutti, canti condivisi nell’immaginario creato da ogni racconto.

In scena Irene Carossia da sola, capace di assolvere con maestria al ruolo di guida, scivolando da un luogo all’altro della narrazione, da un tema all’altro dell’importante tessuto musicale.

Ad accrescere la magia dello spettacolo gli splendidi costumi della costumista Anna Maria Mazzoni, protagonisti dell’incanto creato.

Uno spettacolo per entrare con emozione nel mese di dicembre, ritrovando la pienezza dei sentimenti e della verità umana, ma anche della bellezza del teatro.

 

I 7 RACCONTI D’INVERNO
Di e con IRENE CAROSSIA
                                                                                                                     

Costumi Anna Maria Mazzoni
Audio Lorenzo Rivolta,

Luci Valerio Villano

 

VENERDI’ 10 Dicembre ORE 20.00
SABATO 11 Dicembre ORE 20.00
DOMENICA 12 Dicembre ORE 16.00

 Mostra “ETERNITA’”
WOMEN WAGE PEACE

PRENOTAZIONE
340 4652962 /339 1624727/ 039 5988698
promozione@centroteatralevillamariani.eu

Biglietto € 10

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

Spettacolo
“ATTRAVERSO IL TEMPO”

Di Irene Carossia
Compagnia Stabile Carossia
Mostra “ETERNITA’”
Dedicata al Movimento
WOMEN WAGE PEACE

Presso il Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani la Compagnia Stabile Carossia porta in scena lo spettacolo ATTRAVERSO IL TEMPO, ispirato al tema dell’ETERNITA’ tema che, dall’inizio del mese di novembre, è raccontato anche nello Spazio Espositivo …

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

DONNE DI PALESTINA

Scritto e diretto da Irene Carossia che vede in scena la Compagnia Stabile Carossia.
La storia della Palestina vissuta attraverso gli occhi ed i racconti di cinque sorelle che si ritrovano ancora una volta insieme.

 

 

♦•♦•♦•♦•♦

 

“SPIRTI D’AMORE”
I miti femminili di Dante
Mostra Fotografica: “LO SPAZIO PIENO”

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

 

 

 

Info sull'autore

acubrugherio administrator

Lascia una risposta